La guerra delle correnti: AC/DC
8 Aprile 2023 0 Di kairosmagIl grande cambiamento a livello sociale sviluppatosi a fine ottocento, è stato accompagnato da un rapido miglioramento tecnologico e scientifico, che ha permesso il crescente successo di grandi personalità che hanno svolto un ruolo essenziale sulla scena del grande teatro della Belle Époque: l’industria.
Sono due i protagonisti principali, i personaggi che hanno rivoluzionato la quotidianità delle persone: Thomas Edison e Nikola Tesla, coinvolti nella cosiddetta Guerra delle correnti, una competizione sul mercato mondiale per l’egemonia industriale e per il controllo e il monopolio dell’innovativa energia elettrica.
Fino a quel momento era diffusa la figura del lampionaio, cioè colui che accendeva e spegneva i lampioni delle strade quando questi erano a gas o ad olio: questa figura professionale sparì con la rivoluzione elettrica. Per l’illuminazione cittadina si diffuse la lampada ad arco, ad alto voltaggio, per la quale veniva impiegata la corrente alternata (AC)
Per quanto riguarda la corrente continua (DC), a bassissimo voltaggio, era utilizzata soprattutto per l’illuminazione domestica, dopo l’introduzione da parte di Thomas Edison della lampadina a incandescenza. Nonostante all’epoca fosse ancora acceso il dibattito tra gas naturale ed elettricità, Edison cominciò ad interessarsi alla corrente alternata introdotta da Nikola Tesla nel 1888, dopo che il giovane venne assunto nella compagnia e ad abbandonare la lotta legale contro il gas.
L’egemonia di Edison fu messa a dura prova dal giovane ingegnere elettrico tanto che, dopo essersi licenziato dalla compagnia del colosso, il giovane Tesla iniziò a collaborare con George Westinghouse: sentendosi minacciato, Thomas Edison iniziò a diffondere notizie e immagini diffamatorie a discapito dei brevetti dell’ingegnere.
Ne seguì una campagna di stampa alimentata da numerosi avvenimenti spiacevoli, che mostravano la pericolosità dell’alto voltaggio e diffondevano un’opinione diffamatoria, che portò il vero protagonista della rivoluzione scientifica dell’epoca ad affermarsi con fatica; non solo Nikola Tesla faticò a causa della dura lotta legale portata avanti contro di lui da Edison, ma anche per la sua politica diffamatoria e, in generale un disinteresse verso queste questioni: al giovane non interessavano riconoscimenti e, per questo, non gli fu nemmeno riconosciuta l’invenzione del telegrafo senza fili, nonostante la pubblicazione dei suoi brevetti qualche anno prima del fisico italiano a cui la Corte Suprema del Regno Unito ha attribuito questa scoperta, Guglielmo Marconi.
Per estremizzare ancora maggiormente le accuse, Edison si assicurò che la prima sedia elettrica fosse alimentata da un generatore Westinghouse brevettato da Tesla: La sedia elettrica è uno strumento utilizzato in vari stati per uccidere i condannati a morte. Inventata da Thomas Edison, fu introdotta negli Stati Uniti nel 1888, in quanto si attribuiva il merito a questi strumenti di uccidere i condannati a morte senza farli soffrire: il problema era sempre il voltaggio, un voltaggio troppo basso avrebbe reso comunque l’uccisione più lenta e, di conseguenza, le “intenzioni benevole” vane.
L’odio che riceveva la corrente alternata quotidianamente e il successo delle vociferazioni permise a Edison di mantenere la sua potenza industriale. Si tratta di una guerra mediatica della quale il caso più eclatante fu l’elefantessa Topsy: impiegata al Luna Park di New York, come attrazione in vari spettacoli e diversi lavori di fatica, si era ribellata ai molti maltrattamenti subiti. Il Luna Park poteva ricavare un profitto dall’idea di Edison, in quanto la proposta era di giustiziarla attraverso l’uso della corrente alternata in pubblica piazza.
Il giorno stabilito per l’esecuzione, davanti ad oltre 1500 persone, Topsy venne condotta su una piattaforma alimentata dalla corrente elettrica.
Una troupe di cineasti fu chiamata a riprendere l’orribile scena: in 10 secondi si pose fine alla vita di Topsy, ma ci rimane questa foto ed un filmato a testimonianza di quanto Thomas Edison sia disposto a fare per ragioni economiche o per la propria immagine pubblica.
William Kemmler, il primo condannato alla sedia elettrica, morì in sofferenza e questo avvenimento segnò l’opinione pubblica per quanto concerne la sicurezza della corrente alternata. Nikola Tesla decise di fare una dimostrazione pubblica colossale.
“Se la mia corrente elettrica uccide, allora merito di essere io stesso sua vittima”
Egli si fece attraversare dalla corrente alternata. Ne uscì incolume e riuscì ad alleviare l’opinione pubblica e ad oscurare la figura di Edison. Nel 1889 venne costruito il primo impianto idroelettrico a corrente alternata, mentre nel 1892 Tesla ottenne l’appalto delle cascate del Niagara, episodio che segnò la fine della guerra delle correnti.
Forse per la ricchezza degli avvenimenti storici e l’importanza scientifica o forse per caso non bisogna dimenticare in ambito musicale chi ha voluto onorare questa lotta, gli AC/DC.
Era il lontano 1963 quando un’ancora sconosciuta famiglia Young si trasferisce dalla scozia a Sydney (Australia).
Fanno parte di questa famiglia due giovani fratelli Malcolm Mitchell e Angus McKinnon che all’epoca avevano rispettivamente 10 e 8 anni. I fratelli si appassionano alla musica e nel 1973, con l’aiuto di Phil Rudd (batteria) e Bon Scott (voce), fondano uno dei gruppi più grandi della storia dell’hard rock e dell’heavy metal, gli AC/DC.
L’idea del nome viene dalla sorella di Malcolm e Angus, Margaret Horsburgh Young, la quale legge su una macchina da cucire l’iconica sigla che rappresenta la corrente continua (DC) e quella alternata (AC). La Band da quel ormai lontano giorno ha cambiato numerose formazioni, e suonato in gran parte del mondo, ha raccolto consensi e vendendo milioni di dischi segnando per sempre la storia del Rock.
Ricordiamo inoltre il 31 marzo facendo gli auguri ad Angus Young per il suo 61esimo compleanno.
Alessia Spatola e Andrea Belsito