Per vari anni la Cittadella si chiamò Carlopoli, in onore del conte, come testimonia una medaglia commemorativa con la scritta CARLOPOLIS FUNDATIO – 1564 su un lato ed il volto del principe Carlo Spinelli (CAROLUS SPINELLUS DUX SEMINARIE) dall’altro lato. Un’altra medaglia è stata coniata nel 1565 con sempre il volto di Spinelli e, sull’altro verso, la scritta NONDUM IN AUGE in corona di perline; il volto si presenta cinto di raggi a metà di una circonferenza la quale racchiude un cerchio più piccolo con un punto al centro.
Fino al 1600, vi erano quattro porte di entrata alla Cittadella.
La principale, Porta Portello, era posta a ponente, ad ovest rispetto alla Sicilia. “Negli ultimi anni aveva i fianchi nei quali cadeva una saracinesca e un cancello della porta principale alla fine della salita della contrada Palmara” come testimonia un anziano negli anni 80. La seconda Porta era a fianco della Chiesa dei Monaci, a nord. La Porta era detta Croce dei Monaci perché le mura di difesa erano addossate alla suddetta Chiesa, anche detta del Crocifisso. Questa Porta si trovava al centro tra l’attuale via Rosselli e le mura della Villa. Altre due porte si aprivano a Levante e corrispondevano all’attuale via del Soccorso, a fianco dell’omonima chiesa, e alla via Nuova.