La voragine è uno spazio
4 Febbraio 2023 0 Di kairosmagCosa significa collaborare insieme? Negli anni il nostro scopo è stato sempre quello di coinvolgere giovani dalla mente brillante e fare in modo che ognuno coltivasse il suo spazio. Ma ancor più stimolante è vedere come, in maniera naturale, questi spazi si contaminino a vicenda. Un bellissimo coinvolgimento di spazi. A volte capita però di rimanere troppo coinvolti. Si teme di aver fallito, ci si chiede: “Dove ho sbagliato?” E si apre una voragine, si cade, si sbatte il muso, si mangia la polvere. Ma rialzando lo sguardo, possiamo considerarci fortunati se troviamo il volto di persone amiche. E poi, se ci guardiamo attorno, anche la voragine è uno spazio, e collaborando insieme, può diventare un nuovo mondo da ripopolare di idee e cultura. Ed è proprio il rialzarsi dopo una caduta, cercando il volto dell’altro, il tema del mio articolo per la rubrica sociale sul viaggio dei ragazzi Gi.Fra verso il convegno “Giovani Verso Assisi” e sul loro incontro col presidio “Libera” contro le mafie di Palmi. Viene voglia di trasformare il negativo in positivo anche ascoltando “Meno per meno”, il nuovo album di Niccolò Fabi, di cui ci parla, assieme a quelli di altri artisti, il nostro Andrea Belsito per le recensioni musicali. O in un film, l’ultimo adattamento cinematografico di Pinocchio, presentatoci da Domenica Maio nella nuova rubrica di cinema: un percorso di crescita individuale attraverso l’amicizia e l’amore. Anche Jessica Malagreca, in Sensazioni di un attimo, una delle sue poesie, esprime amore per se stessa dopo un periodo buio; un sentimento, una ricerca di empatia che invece Chiara Pilello cerca in una persona, non necessariamente a livello sentimentale, nei versi de La mia anima.
Riprendersi dopo i bagordi delle feste natalizie sarà l’obiettivo di Francesco Marra nella sua ultima gustosa ricetta a base di carciofi e piselli ma anche di Francesco Vissicchio che rivolge il suo articolo a chi, in vista del carnevale, ha intenzione di esagerare con l’alcool.
E tornando allo spirito di collaborazione, la creazione di spazi, di pensieri tra Palmi e Venezia ha permesso negli anni di creare eventi sempre più importanti su San Fantino, anche grazie alla spinta propulsiva di Francesco Saletta.
Sono spazi condivisi con i lettori, quelli proposti questo mese. Qualcuno è stato o è ancora in una voragine, ma col tempo riuscirà a risalire. Un saluto affettuoso a chi sta provando a vedere il vuoto come un luogo da abitare; basta che non vi rifugiate nella vostra voragine: chiedete aiuto agli altri, scoprite la bellezza della collaborazione.
Deborah Serratore