The Harp’s Gallery – Un locale in mostra

Un locale efficiente offre spazi sempre nuovi a chi lo frequenta, che sanno di socialità e di libera espressione dei giovani. È per questo che il The Harp – Tea Room sta allestendo, per tutto il mese di agosto, la rassegna The Harp’s Gallery, mostra fotografica e d’arte con cinque artisti diversi per quattro settimane. Nella prima settimana dal 31 luglio al 7 agosto, il delizioso soppalco della sala da tè sul Corso Ten. A. Barbaro ha ospitato gli scatti di Alessandra Book, frutto del progetto di fotografia digitale Stories from home, ispirato in parte al lockdown del 2020 vissuto col padre, in cui ha cercato di creare un percorso visivo. Gli scatti ricordano scene di vita quotidiana dall’aspetto cinematografico, in cui spiccano i colori pastello. Alessandra, studentessa di fotografia allo Ied – Arti Visive di Roma, si sta specializzando sulla Staged Photography, in cui ogni fotografia è frutto di un grande lavoro di studio: quelle ritratte sembrano scene spontanee ma in realtà si tratta di un’improvvisazione studiata. Al The Harp Alessandra ha esposto anche scatti di nudi in bianco e nero, realizzati su pellicola analogica. Il focus dell’idea è sul corpo ritratto col volto coperto: lo scopo è dare centralità del corpo come forma a sé stante, sia per dare un tocco di mistero e sia per stimolare delle domande sui soggetti.

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Nella seconda settimana, i disegni a matita di Valeria Passarelli e le opere di arte digitale di Fabio Longhi sono stati i protagonisti della mostra Vap + Fa_Low – No time, no space, tenutasi dal 7 al 14 agosto. Le illustrazioni di Valeria, realizzate in penna su carta, hanno tratti marcati e simbolici: i soggetti, monocromatici e ricchi di particolari, tanto raccontano della profondità, passioni e inquietudini dell’artista. I disegni in bianco e nero di Valeria si sono alternati alla coloratissima arte digitale di Fabio Longhi, che accosta personaggi cult diversi tra loro, creando un effetto straniante ed esilarante al tempo stesso. Longhi, che è anche tra gli ideatori dell’iniziativa, spazia tra le varie tecniche figurative (olio, disegno, collage) e musicali (elettronica con venature etniche).

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Dal 15 agosto Roberto Longhi, fratello di Fabio, mette in luce tutte le sue qualità di ritrattista raccontando il personaggio di Joker in tutte le sue sfumature nella mostra Why so serious, indagandone le varie rappresentazioni dai fumetti di Frank Miller ai film di Christopher Nolan e Tim Burton, riuscendo a renderlo brillante e personalissimo. Roberto condivide con il fratello Fabio la passione per la musica elettronica e per l’arte: non solo olio e acrilico, ma anche pastelli, carboncino e grafite nelle sue opere.

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Dal 22 al 29 agosto, a conclusione di The Harp’s Gallery, torna la fotografia, con Norma Cicala, e con essa anche l’attenzione al quotidiano, riportando la bellezza delle cose che ci circondano, spesso offuscate da ostentato egocentrismo, come afferma l’autrice stessa delle 200 foto scorrevoli che gli appassionati potranno ammirare nello spazio espositivo del locale palmese. Ciascuna foto avrà una durata di cinque secondi, quasi a voler scandire la lentezza o fugacità del tempo, che passa mentre si è chini su uno smartphone. Ed è proprio il cellulare, il rettangolo illuminato che ci ipnotizza, lo strumento usato dalla giovane artista per immortalare provocatoriamente i soggetti che restano tagliati fuori dal nostro egocentrico mondo. Norma, studentessa in Comunicazione Espositiva presso l’Accademia di Belle Arti a Brera, esporrà inoltre “Riflessi”, un precedente lavoro a tema dell’artista, che rappresenta appunto immagini riflesse per indagare l’osmosi tra spazio e tempo. 

Gli eventi artistici al The Harp sono stati scanditi da tanta buona musica: partiti dal 7 agosto con l’arpista Jakub Rizman, si è passati il giorno seguente alla disco music di Anthony Falleti Dj, e al concerto dei Lateral Brick l’11 agosto. Il 14 agosto è stata la volta del Dj set Experience, curato dai fratelli Longhi, mentre il 17 il concerto della band Spacca il Silenzio ha concluso la parte musicale della rassegna, che ha offerto a giovani artisti nuovi confini entro cui esprimersi.

Segui Norma Cicala Fondatrice e creatrice di contenuti di ‘Mostrati’ spazio espositivo virtuale e luogo di condivisione atemporale.

Deborah Serratore