L’evento INQuartiere al rione Ferrobeton – nuovi spazi e idee per rinascere
8 Agosto 2021Più di 90 anni fa, nel 1926, il rione Ferrobeton nasceva dai baraccamenti del terremoto, ricostruito con ferro e cemento (da qui appunto il nome). Oggi, nel 2021, questo quartiere rinasce nuovamente, adoperando due tipi di materiali: idee e incrollabile volontà. È stata infatti la determinazione di Giuseppe De Santis e degli altri ragazzi del Comitato di Quartiere Piazzale Vittorio Veneto a rendere il rione Ferrobeton più bello, e maggiormente abitabile. Passo importante di questo processo evolutivo è la serata – evento INQuartiere, in programma l’8 agosto 2021 alle 21:30. Fotografia, poesia, narrazioni e prospettive future per migliorare gli spazi di Vittorio Veneto e dintorni. L’associazione Culturale “CUT – Circuito Urbano Temporaneo”, sta lavorando spalla a spalla col comitato per la riuscita della serata e per progetti di piùampio respiro che coinvolgeranno prossimamente il quartiere. I ragazzi di CUT vengono da Prato e si occupano di migliorare la fruibilità dei luoghi urbani, anche attraverso il mezzo artistico, educando alla cittadinanza attiva, all’arte e alle buone pratiche.
Nell’evento dell’8 agosto, organizzato in collaborazione col comune di Palmi, la Ferrobeton si racconterà, attraverso i sapienti racconti degli storici Giuseppe Cricri e Francesco Saletta. Il primo leggerà poesie di Milone e Pugliese, il secondo racconterà la storia della perduta chiesa di Santa Maria dell’Uccellatore. A INQuartiere, l’associazione Terrasita di Mara Parisi stupirà gli abitanti di Vittorio Veneto con il suo laboratorio di serigrafia; inoltre ci sarà una mostra fotografica: CUT presenterà la sua idea di rigenerazione degli spazi con l’esposizione di quanto fatto al Quartiere Soccorso a Prato, come il progetto diffuso di arte pubblica No AgenZy, o Il giardino di prossimità, spazio abbandonato trasformato in agorà. La Vittorio Veneto di oggi invece verrà raccontata da Antonio Salerno, fotografo e referente di Kairòs_Mag, che sarà presente inoltre con l’iniziativa di book sharing libro al buio, un libro a sorpresa in dono. Un altro raccontoin foto, si dipanerà tra i progetti di riqualifica del piazzale, dell’arco: tutti gli eventi che hanno lasciato il segno dalla nascita del Comitato ad oggi.
Il CdQ Piazzale Vittorio Veneto è un’associazione no-profit nata “intorno” a un albero di Natale, allestito sul piazzale a fine 2019 per regalare un momento di festa agli abitanti, specie ai più piccoli. Il 9 gennaio 2020 si è avuta la fondazione ufficiale del Comitato, ma il fermento dei volontari del quartiere cresceva già da diverso tempo: “Nel 2018”, dichiara il presidente del Comitato, Giuseppe De Santis,“avevo presentato come persona singola un atto di collaborazione con il Comune di Palmi per il restauro dell’arco, simbolo del quartiere, a seguito di un sopralluogo in cui doveva intervenire un’impresa edile. Dall’ottobre 2019 avevamo sottoposto all’attenzione del Comune una bozza di progetto da applicare per il rifacimento del quartiere. A giugno 2020 il progetto è stato approvato, il mese successivo sono iniziati i lavori e a ottobre abbiamo consegnato al quartiere la riqualificazione del primo piazzale. In questo sogno ambizioso che si sta realizzando, tanto è stato fatto dal Comune, che attraverso PPM, Acquedotto Vi.Na e cantonieri è stato di grande aiuto”.
In due anni, il Comitato Piazzale Vittorio Veneto è divenuto uno dei più attivi di Palmi, un cantiere di eventi (zeppolata, pandorata) e idee. Il progetto portato avanti con il Circuito Urbano può rendere Ferrobeton un quartiere dal “cemento umano”, finalmente ripopolato e attivo. E con cittadini educati al vivere civile. A tal proposito, aggiunge De Santis:“È importante che i cittadini distinguano le attività del comitato da quello del Comune. È il comitato che attraverso sponsor e fondi del quartiere, attività e imprese edili, così come il parroco della Concattedrale, Don Silvio Mesiti e il Vescovo S.E.R. Francesco Milito, che hanno contribuito economicamente alla fornitura di materiali. Mi sento di ringraziare coloro che hanno sposato il nostro progetto creato per il bene dei suoi abitanti. Spero però in un maggiore coinvolgimento delle persone a quelle che sono le attività del quartiere, anche se già molto è stato realizzato anche grazie agli oboli volontari dei cittadini. Mi piacerebbe infine avere un maggiore coinvolgimento dei giovani che devono dare un segno positivo al nostro Rione. Credo tanto nella forza positiva dei giovani.”
Forze giovani, che possano essere al fianco del Comitato nei prossimi obiettivi: ultimare il secondo piazzale e cercare anche di avviare il rifacimento della prima porzione della scalinata “San Francesco”. Idee, progetti, costante richiesta agli Enti Locali, sono questi gli elementi che rendono un comitato forte come il ferro e il cemento. E che trasformano un quartiere in un luogo migliore in cui vivere.
Deborah Serratore