L’oro verde della fascia Jonica: il bergamotto di Reggio Calabria
2 Giugno 2021“Dio diede alla Sila il pino, all’Aspromonte l’ulivo, a Reggio il bergamotto…”
Leonida Repaci
A Reggio Calabria uno dei frutti più ricercati per le sue proprietà benefiche è sicuramente il bergamotto. È un agrume del genere Citrus ed il suo nome scientifico è infatti, citrus x bergamia. Il nome deriva dal turco e significa “pero del Signore”. La sua nascita è molto incerta, infatti anche gli esperti botanici non sanno bene da dove provenga: alcuni sostengono derivi da incroci di arancio amaro e limone; certe sono invece le sue caratteristiche uniche e irripetibili.
Circa il 90% della produzione mondiale è in Calabria precisamente è concentrato nella zona che va da Scilla a Monasterace. I primi impianti di bergamotto risalgono al 1750 circa per opera di un reggino. All’epoca l’essenza veniva estratta manualmente spremendo la scorza dell’agrume, ma è nel 1844 che si ha una vera e propria industrializzazione di quello che diventerà in seguito l’oro verde di Calabria. Anche dietro il bergamotto ruotano varie leggende: secondo alcune fonti si pensa che l’agrume arrivi dalle isole Canarie importato da Cristoforo Colombo, altre parlano della città di Berga in Spagna; altre ancora raccontano la storia del moro di Spagna, che ne vendette un ramo ai signori Valentino di Reggio, i quali lo innestarono su un arancio amaro. Il bergamotto viene usato per la produzione di cosmetici e profumi grazie all’inebriante aroma del suo olio essenziale e alle sue proprietà benefiche.
Ma i suoi benefici non finiscono mica qui, infatti ha diverse proprietà nutrizionali: è un frutto ricco di vitamine A, C, vitamine del gruppo B, sali minerali, e sostanze antiossidanti che aiutano l’organismo a rimanere in salute. Alcuni studi scientifici hanno dimostrato quanto sia utile contro il colesterolo, la glicemia , l’anemia e la salute delle ossa. Le sue piante sono sempreverdi e in commercio si trovano tre qualità principali con caratteristiche differenti : il femminiello, il fantastico e il Castagnaro. Quest’ultimo rispetto ai primi due produce dei frutti più voluminosi e rugosi. Il bergamotto trova grande impiego in cucina, dall’antipasto al dolce, questo agrume si presta ad ogni piatto regalando note contrastanti che esaltano i sapori degli ingredienti. La sua particolarità è sicuramente il suo odore persistente, fresco e il sapore acre del suo succo che lo rendono utilizzabile in cucina.
Vi consiglio questa ricetta semplicissima che potete preparare per merenda o per una colazione gustosa e sana:
Torta soffice alle mele e bergamotto:
- 200 g farina 00
- 50 g burro
- 120 g zucchero
- 2 uova
- 200 ml yogurt
- 15 g lievito
- Semi bacca di vaniglia
- Buccia grattugiata di bergamotto fresco oppure essenza per dolci
- 2 mele renette
- Pizzico di sale
PROCEDIMENTO:
Montate le uova con lo zucchero e gli aromi (almeno per tre minuti) fino ad ottenere un composto omogeneo e spumoso. Aggiungete il burro fuso freddo e continuate a montare. Setacciate bene la farina e unite il lievito. Cominciate adesso ad incorporare la farina al composto di uova alternando un cucchiaio di farina e uno di yogurt fino a esaurimento degli ingredienti; alla fine aggiungete un pizzico di sale. A questo punto prendete le mele, sbucciatele e tagliatele a fette sottili, mettete l’impasto dentro una teglia a cerniera abbastanza alta (l’impasto dovrà presentarsi liscio e omogeneo), adagiate le mele sopra l’impasto come più vi aggrada e infornate a 180 gradi per circa 40 minuti.
Francesca “Kekka” Priolo